lunedì 28 maggio 2012

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28.5.12

LE OLIMPIADI INVISIBILI

Abbiamo oggi l'onore di consegnare gli Ori per la Speciale Categoria: INVISIBILE ai coloro lui, lei ed esso
che si sono più distinti nel non distinguersi, o nel far casino con gli schemi della propria appartenenza.
Facciamo qui seguire i nomi dei premiati, con le relative motivazioni di tale alto, anche se dubbio, onore.

P A P E R O G A
 Non si capisce se è un papero. Ha un becco diverso dagli altri. Ha i capelli in testa anzichè le piume
(quelli di gastone sono piume arrotolate col gel,e sono di piume le basette di Paperone). Sembra caduto
nell'acido da piccolo, e non è mai più tornato. E'un genio o è completamente deficiente? Pippo al confronto
è un programmatore del San Paolo. Con Paperoga nessuno riesce a spuntarla, ha sempre l'ultima parola
ed è priva di senso. Sta a Paperino come il Joker sta a Batman e Groucho Marx a Gary Cooper. E'un agente del caos a sua insaputa. Ha un posto di diritto nel Parlamento della Repubblica Italiana. Lui, almeno, ci farà ridere davvero.

P E T E  B E S T
E chi diavolo è, direte voi. E'stato il batterista del gruppo musicale più famoso di tutti i tempi: i BEATLES.
Solo che non piaceva alla casa discografica, che al momento del provino lo fece sostituire da uno scono-
sciuto di passaggio di nome Ringo Starr, che era a malapena capace di tenere le bacchette in mano.
Così Pete guardò il suo ex-gruppo diventare leggenda da lontano, come si guarda passare un treno.
Ha anche provato a scriverci dei libri. secondo voi glieli hanno letti?

LA FIAT DUNA
Una delle automobili più brutte di sempre, guardata con sufficidenza persino dalle Trabant e dalle Prinz
dei tempi del Patto di Varsavia. una scatola da scape su ruote con la grazia di un dugongo e le prestazioni
di Sandro Bondi al Ministero della Cultura. Per prendere la FIAT per il sedere una volta il settimanale sati-
rico dell'Unità le dedico un intero, finto calendario. Oggi che spopola il vintage, la Duna sarebbe un successo. Basterebbe dire "l'abbiamo fatta apposta così,è l'auto che vi meritate. Compratela o la facciamo produrre ai bambini a Saigon". E giù applausi .

LA BIRO VERDE
Non fate quella faccia. e' esistita. Era il quarto colore in quei pennoni con le levette colorate di una volta.
Ne andavano giù tre e si consumavano i refill, tutti tranne uno. Quell'asparago di plastica con l'inchiostro
verde era sempre pieno. Le zitelle acide e lesbiche che a scuola chiamavamo "maestre" usavano la biro
rossa e quella blu (o il matitone con entrambi i colori. I moduli andavano compilati in nero o in blu.
Ma che xxxxx ci stava a fare quel povero verde in ste xxxxx di biro?! Neanche 30 anni di ambientalisti,
tre Partiti Verdi (tra cui i Verdi-Verdi,giuro!!!) e Greenpeace son serviti a riabilitarlo. La storia non ha pietà,
e temo anche sia daltonica.

I WAFER AL LIMONE
LA FIESTA ALLA MANDORLA,SENZA CIOCCOLATO
LA CREMA DA SPALMARE NOVI
Sono tutti dolci passati inosservati. Erano tutti buonissimi. Ho provato ciascuno di loro. Eppure hanno
mancato in pieno il palato degli Italiani e sono finiti nella grande piscina vuota dell'oblìo.
Perchè mi viene in mente il Partito Social-Democratico?
Vicolo Corto e Vicolo stretto nel Monopoli (i primi due terreni,quelli magenta)?
Edwin Aldrin, il secondo uomo sulla Luna?
I cartoni animati di Hanna & Barbera (quelli col gatto Ginxi e il leone Svicolone)?
Walter Veltroni e il suo colpo di genio di fare un partito unico della Sinistra...?

Beh,non state lì così! Aggiungete i vostri Invisibili.
Fate sapere al mondo che cosa ci siamo persi...

Janisch





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