martedì 31 luglio 2012

ENTRY 0052- 31.7.12
IL LADRO, IL FILOSOFO, DUE PERLE E LE CORDE DELLA CETRA

Un ricco islamico si era recato alla moschea per un ricevimento, ma aveva dovuto lasciare fuori il suo paio di magnifiche scarpe nuove.
Quando alla fine lasciò la festa, uscì e non le ritrovo più. Qualcuno le aveva rubate.
"E' tutta colpa mia! Le ho lasciate incustodite fornendo a qualcuno l'occasione del furto, quando io sarei stato felice di regalargliele...
Ora sono responsabile di aver fatto di un uomo un ladro."

Un filosofo che non possedeva nulla, neanche un paio di sandali, passava molto tempo al mercato ad osservare la merce in vendita.
Quando un allievo gli chiese perchè lo facesse, lui gli rispose:
"E' bello scoprire di quante cose puoi fare benissimo a meno."

Un guru era seduto sulla riva di un fiume a meditare.
Venne un allievo a interromperlo per offrirgli in regalo due perle di straordinaria grandezza, che posò ai piedi
del maestro.
Mentre chinava il capo in ossequio, questi prese una delle due perle e la gettò nell'acqua.
L'altro, esterrefatto, si tuffò a cercarla mentre il guru riprendeva tranquillo a meditare.
Dopo poco l'allievo riemerse fradicio, e interrompendo di nuovo il maestro domandò :
" Saggio tra i saggi, tu che sai dove hai gettato la perla, indicami il punto giusto perchè possa recuperarla!"
Allora il guru prse la seconda perla e la tirò nel mezzo del fiume.
"Proprio lì" fu la risposta.

"Non tendere troppo le corde della tua cetra,o si spezzeranno.
Non tenerle troppo allentate, o non produrranno suono.
Trova il giusto mezzo, e restaci."


J.

sabato 28 luglio 2012

ENTRY 0051 - 28.7.12
TUTTO QUEL CHE DOVETE SAPERE SUI PIRANHAS

I Piranhas comprano e vendono titoli.
I Piranhas non sono inclini a fare distinzioni: sbranano tutto quello che vedono, con modalità e tempistiche diverse.
Fanno master e stage da mettere su un curriculum. Non li pagano loro.
Fanno un grande uso di cocaina. Hanno tanti amici.
 Rispettano la Chiesa perchè sanno che c'è sempre un predatore più grosso di te. fanno donazioni che scaricano dal reddito. Sanno quando fare un chiedere un favore e quando farlo, ma soprattutto sanno
quando chiederlo indietro.
Speculano un giorno al ribasso e quello dopo al rialzo. Cambiare o morire. Loro cambiano tutti i momenti:
hanno padroni diversi per ogni nome sotto il quale risultano.
Non amano governare, ci sono sfigati che lo fanno per loro. Un vero piranha sta sempre sotto il pelo dell'acqua. Invisibile vivi meglio, e vivi molto più a lungo.
Con gli altri hanno un rapporto chiaro e lineare: li mangiano. Niente di personale. E'un lavoro che qualcuno deve pur fare.
I piranhas sanno cos'è il potere: aspettare nell'ombra il momento giusto. Il momento viene sempre: guerre,
crisi,alluvioni e terremoti.  Certe volte, se il momento è in ritardo loro lo fanno venire.
Dove c'è acqua si trovano loro : oggi l'acqua si chiama economia. Comprare e vendere, tutto il resto è secondario. Il supermarket è sempre aperto ed è per tutti: i piranhas stanno alla cassa, e chiedono sacrifici ai clienti. Sangue e American Express sono sempre bene accetti.
Non sono mai lontani da uno schermo, sia di computer che televisivo. L'informazione, che lo sappia o no,
lavora per loro.
I piranhas non son o violenti, fanno quel che è necessario. Mangiano lentamente e in modo politicamente
corretto. Non discriminano alcun tipo di preda.
Oggi come oggi vivo ovunque, e si moltiplicano continuamente.
Fate attenzione a non trovarne uno una mattina n el vostro specchio.


J.

martedì 24 luglio 2012

ENTRY 0050 - 24.7.12
IL DECALOGO : 10 COSE CHE DEVI SAPERE A 48 ANNI

 Tra 4 ore avrò 48 anni.
 La cosa non importa a me più di quanto importi a voi, quindi savvero molto poco.
 Però mi permette di riflettere su una serie di realtà che con l'età hanno a che fare, difficili da negare e alla fine
 nemmeno spiacevoli. Il loro insieme prende il nome di "processo di crescita".
 Non va di moda, ma è inevitabile. L'alternativa è invecchiare e basta, senza imparare niente, e diventare adolescenti cinquantenni che oggi fanno pena e domani faranno schifo.
Quindi proviamo a scorrere questa lista della spesa di regole dell'età adulta,che siete liberi di discutere o rifiutare, perchè sono le mie e non per forza si applicheranno a voi.
Però...

1. IO SONO LA VITA UNICA TUA, NON AVRAI ALTRE VITE ALL'INFUORI DI ME.
 Semplice? chiaro? macchè.
Quante volte vi siete trovati a vivere la vita di qualcun altro? o a cercare di viverne due?
E quante xxxxx di volte altri hanno riempito la vostra con la loro, fin quasi a rimpiazzarvela, in genere con la
vostra complicità?
Abituatevi a pensare che per quanto possiate amare qualcun altro, la vostra vita non è la sua, ed è cominciata
e finirà per i fatti suoi. Non solo ma, come osserva il più grande filosofo italiano dell'era moderna - Luciano
Ligabue da Correggio, Reggio Emilia - "non possiamo sapere proprio un xxxxx delle vite degli altri".
Quindi affanxxxx gli psicologi, e ognuno si capisca la sua, di vita, o meglio ancora provi a viverla senza pensarci troppo su. Cogito ergo vomito, il pensiero va bene fino a che non si trasforma in qualcos'altro
(PIPPA mentale), provocando la nausea.

2.NON PRONUNCIARE IL NOME "AMORE" INVANO.
Porta sfiga e non serve che a identificare gli egoisti, che di solito sono i primi ad averlo in bocca.
L'amore si prova: non si vuole e non si progetta. Potete amare una pianta alla follia, ma se non le date l'acqua
vi muore. Così è per le persone. Mentre siete lì che le amate tanto (e lo stesso vale per gli amici,che sono amati e amanti di secondo grado) quelle crepano di noia e di solitudine, perchè il vostro amore è parlato e
non agito, e probabilmente siete troppo intenti ad amare voi stessi per accorgervi che all'altro della vostra
armonia col cosmo non gliene frega niente. Se volete esprimere voi stessi e costruire la vostra libertà e gnegnegne state da soli, che fate un favore non tanto a voi stessi, ma sicuramente agli altri.

3. ONORA IL PADRE E LA MADRE.
E il modo migliore è capire che erano e sono persone esattamente come voi, con limiti e pregi e desideri,tra
cui si spera quello di viversi la loro vita senza avere voi tra le palle fino alla fine dei loro giorni.
La vita ve la dànno loro, l'educazione ve la dovete dare da soli. Fate pace con la vostra infanzia e i vostri ricordi, ripiegate Freud e semmai fatevi due canne in più ogni tanto che l'effetto costa meno ed è abbastanza lo stesso, e andate avanti come se foste nati per partenogenesi. 
(Se poi siete donne e doveste avere figli maschi, ricordate che le madri invadenti producono in serie pupi
omossessuali. A me fa lo stesso, ma magari sapendolo a voi no, quindi mettende un post-it sulla porta del
frigo.)

4.NON CONTARE PALLE (O FALLO UN PO' MENO).
E se fregare il prossimo sarà immorale ma è enormemente diffuso, cercate almeno di essere furbi abbastanza
da non mentire a voi stessi.Tipo, se non siete molto intelligenti, non cercate di sembrarlo per forza o finirete
per essere odiosi,grotteschi o entrame le cose insieme. Accettate i vostri limiti, anzi fatene una forza...sono
spesso i Forrest Gump a conquistare il mondo. Non inventatevi vocazioni artistiche di cui sarete i soli ad
accorgervi. Non fissatevi sull'amore presunto di qualcuno che se spariste domani neanche si accorgerebbe
che si è liberato un posto nell'agenda telefonica. E non fate finta di essere felici se si vede da un'altra provincia che vi state adattando e basta. Non c'è niente di male, ma non è male neanche se chiamiamo le cose col loro nome...aiuta a cambiarle prima, e magari anche in meglio.

5.NON RUBARE, CON PARTICOLAR RIFERIMENTO A:
-il tempo altrui. E' prezioso quanto il vostro.
-le idee altrui. Sforzatevi chè potete averne una o due anche voi.
-le parole altrui. Mettere in bocca al prossimo i vostri pensieri, e di regola i vostri rancori e le vostre paure, è maleducato e vi mette in condiziolne di litigare con voi stessi attraverso un altro,portando poi rancore a quello anzichè a voi stessi. Può farlo qualunque cretino, anzi, a pensarci sono di solito i cretini (e mi viene proprio da dirfe le cretine)a farlo più spesso.

6.NON UCCIDERE I MARONI.
C'è sempre di meglio da fare. E se tu non condividi, di sicuro hanno comunque SEMPRE di meglio da fare
gli altri.

Avete notato quanto sovente ritornino GLI ALTRI nel decalogo? Chissà come mai. Si tratta di un concetto di origine Neanderthal, oggi quasi dimenticato. A recuperarlo farete un'enorme fatica e forse neanche vi renderà più felici, ma di sicuro sarà un grande passo per l'UMANITA'.

7.RICORDATI DI SANTIFICARE IL CORPO.
E'la festa che Dio ti ha dato 7 giorni su 7, 12 mesi l'anno, dall'inizio alla fine del film.
Facci il tubo che ti pare purchè sia sano e non ti accorci la vita, e se lo fa che almeno ne valga la pena.
Tossici e alcoolisti, anoressici e bulimici, maniaci del fitness,rifatte e siliconate,gay & lesbiche repressi/e,
edipici a vita,depressi professionali,autolesionisti,vegani da neuro, sadomaso da dopolavoro bancario...
avete STRACCIATO I COXXXXXX. Rassegnatevi a essere fatti di materia, perchè la materia non è poi
affatto male. Rispettatela perchè è tutta roba in prestito e poi vi tocca di riportarla indietro. Se le date amore,
come la pianta di qualche comandamento sopra,vi restituirà armonia allo stato puro. Ah, e non permettetevi
di discutere l'uso che ne fanno gli ALTRI o i gusti degli ALTRI, perchè Ligabue è sempre lì in agguato con
una chitarra per randello, ad aspettare quelli che credono di conoscerti meglio di te stesso.

8.NON INVADETE LA REALTA' DEGLI ALTRI.
Se non siete capaci di mette una spina in una presa (a volte è solo questione di 5 minuti e di prendere le cose
dall'angolazione giusta, come sa chiunque sia pratico di rapporti anali), non fate violenza alla realtà pretendendo che sia sbagliata la presa. Siete sbagliati voi. Se quella persona  a cui avete fatto la parte, finito
di ridere, mette se stessa al posto della presa, capisce in un attimo che siete il tipo che invece di imparare a guidare meglio cambia l'auto, e in un secondo attimo vi pianta da soli con la spina in mano e un'arroganza che non entrerà in nessuna presa del mondo.

9. NON DESIDERATE L'AMORE DEGLI ALTRI.
Meritatevelo.

10.NON COMMETTETE ATTI CHE VI PAIONO IMPURI. Non ce ne sono. Gli unici sporchi sono
quelli che violano la libertà e la volontà degli altri.
(Questo lascia chiartamente fuori pedofili e stupratori. Se state leggendo questo, statemi alla larga perchè ho sempre in auto una spranga ansiosa di analizzare i vostri traumi d'infanzia (il verbo non è innocente nè casuale) e soprattutto di procurarvene da adulti.

Oh, dopodichè voi fate come vi pare.
Ma non dite che non vi ho avvertiti.

Tanti auguri a chiunque domani o uno degli altri 365 giorni compia,abbia compiuto o compierà 48 anni.

J.




    






venerdì 20 luglio 2012

ENTRY 0049 - 20.7.12

ANCHE IO SO

Anche io so chi ha ordinato le stragi di Stato di cui parlava Pierpaolo Pasolini: Milano , Brescia, l'Italicus.
E penso di sapere chi ha fatto uccidere Pasolini prima che vedesse il sequestro Moro e la strage di Bologna.
Anche io so chi ha abbattuto un nostro aereo civile a Ustica per colpire un MIG libico clandestino. Paolini
l'ha detto per anni nei suoi spettacoli in tutte le piazze d'Italia.
So chi ha fatto uccidere i banchieri roberto Calvi e Michele Sindona per evitare che mettessero in piazza
certi sporchi segreti delle banche, non solo nostrane ma anche di un sobborgo di Roma che fa governo a sè.
Anche io so chi ha ordinato le uccisioni di Falcone e Borsellino per mettere il Governo spalle al muro nella
contrattazione con la Mafia perchè non trasformasse la Sicilia in un territorio di guerra.
E persino io so chi ha convinto con le buone e anche meno Silvio Berlusconi a varare Forza Italia per impedire che il movimento giustizialista creatosi con Mani Pulite arrivasse al governo del Paese, e specialmente al Ministero degli Interni.
So anche chi nel District of Columbia ha deciso che dopo la caduta del muto e del blocco comunista il nostro
Paese poteva anche uscire dallo stretto controllo della CIA, sottraendo quindi il proprio appoggio ai due partiti che per tanti anni avevano garantito la politica americana in Europa e in Medio Oriente: due partiti che
senza quell'appoggio in 2-3 anni furono travolti dagli scandali e dalla magistratura che fin lì non li aveva potuti toccare, e scomparvero nel nulla.
So perfettamente chi ha architettato il quadro di rincoglionimento progressivo dell'opinione pubblica e di smantellato dei movimenti sociali per trasformare l'Italia in un gigantesco supermercato per ricchi dove i poveri vivono di reality show. Chi l'ha fatto l'ha persino firmato sotto a un titolo: PROGETTO RINASCITA.
E oggi anche io so chi vuole trasformare il meridione europeo in un serbatoio di lavoro a buon mercato per i
veri Paesi Ricchi, dopo aver usato l'Euro come strumento per salire sopra i confratelli europei e iniziare a comperarsi un pò di quel mondo che con metodi più tradizionali e primitivi della finanza non era riuscito a conquistare.
E so chi ha causato il domino della Primavera Araba, per tracciare uno sbarramento all'infiltrazione cinese 
in Africa e ridefinire i confini di un nuovo Occidente allargato, in previsione di uno scontro di civiltà il cui
avvento è questione non di se, ma di quando.
Insomma, anche io so i nomi di molti di quelli che dalle loro stanze dei bottoni continuano a prenderci per il
culo fingendo che al mondo esista una democrazia (l'Islanda non conta).
Allora, una volta che avremo fatto girare i nomi perchè non usciamo di casa e come si faceva una volta, non gli si fa visita con spranghe, roncole forconi e gli ricordiamo in modo inequivocabile A CHI XXXXX APPARTIENE QUESTO MONDO?

Janisch








martedì 17 luglio 2012

ENTRY 0048 - 17.7.12

AMPIO APPARTAMENTO A S.PIETRO CON BALCONE
E VISTA SUI FEDELI, CONTRATTO VITALIZIO

Cari Pinguini,
quante fesserie si sentono dire da tutte le parti quando si parla di coppie-di-fatto-unioni-omo-emo-eno-sessuali...è normale, quando si toccano argomenti "sensibili", ma quanta polvere e quanta poca buona
fede! L'ideologia fa male all'anima e peggio all'intelligenza.
Una visione cinica del blocco legislativo che ancora oggi impedisce una legislazione moderna e laica dei
rapporti coniugali, sfrondando gli alberi dei discorsi da tutti i principi legati ai rami -  spesso con lo spago invisibile e la tipica codardìa di chi non ha ancora subito un outing, come la canuta leader PD col cognome
di una marca di gelati, mentre dopo esser stati beccati diventano tutti impavidi militanti alla George Michael-,
si ridurrebbe più o meno a questo:
- Lo Stato teocratico del Vaticano è proprietario di una cospicua parte di territorio italiano: titolare di un'im-
mensità immobiliare in terreni, edifici di culto e non, monasteri e conventi e fondazioni e società e istituti di
credito etc. Se la Chiesa di Roma avesse sede legale in Italia, sarebbe di gran lunga l'azienda più importante
ed exportante del Paese, ben davanti alla crepuscolare fabbrica di auto sgalfe che ancora pernotta a Torino.
E se pensate alla pratica secolare di ricatti, vessazioni e voci grosse che una ditta mediocre come la FIAT vanta nei confronti del governo italiano per essere protetta dalla concorrenza internazionale, dalle crisi ricorrenti e dalle croniche perdite che ha scaricato sui bilanci pubblici (mentre i suoi profitti si è sempre guardata bene dal condividerli , con lo Stato e men che meno coi suoi stessi dipendenti), allora immaginatevi
la possanza e l'arroganza della Cosca di San Pietro, che ha un ferreo monopolio e una base di potere diffusa
e infiltrata che è il cancro che ha imparato da lei a fare le metastasi, e non viceversa.
- L'organigramma della Chiesa è stabilmente fatto per la gran parte da omosessuali repressi o celati veramente male, non ultimo il massimo vertice aziendale, schermato a stento ma anche no dall'accento straniero. Molti di loro da sempre vengono da zone socialmente e culturalmente arretrate, dove il sacerdozio
è l'unico e comunque il miglior schermo dietro il quale rifugiare le proprie inclinazioni, in un ambiente di pari
sesso dove ciascuno si fa gli omertosi fatti propri: tanto che oltre a milioni di gay ci si sono rifugiati anche pedofili a volontà, come si sa negli oratori di tutto il mondo.
-E' pertanto realistico chiedere al Consiglio di Amministrazione di rinunciare al più forte strumento di controllo sulle coscienze dei propri dipendenti? Censura, condanna, ricatto ed estorsione sono e saranno sempre  le migliori premesse per il mantenimento del potere.
La liberalizzazione dei rapporti omosessuali sarebbe una catastrofe per l'organizzazione - disciplina e gerarchia crollerebbero rapidamente sotto il peso inerziale di una repressione che si troverebbe di colpo
priva della base.
Aspettarsi apertura dalla Chiesa sarebbe come andare a chiedere alla Mafia se per favore può rinunciare
al crimine per il bene del territorio. Siete liberi di farlo, accomodatevi.
Ecco perchè l'indignazione davanti all'attendismo, al trasformismo, alla viscida evasività della cosidetta sinistra mi sembra ridicola. Ma, se i grulli che ancora si illudono sulla tempra del PD - specie dopo l'ampia flebo cattolica fatta al tempo dell'indigestione di margherite - mi muovono a tenerezza, quelli che si indignano
senza però aver neanche mai fatto coming out mi fanno unicamente schifo. E hanno nel Partito Dormocratico
lo specchio deformante che veramente si meritano. A costoro lascio la frase del mio amico Luigi Ciotti, prete, nemico della Mafia (anzi le Mafie) e co-fondatore del primo gruppo di omosessuali cristiani in Italia:
"senza onestà e senza esercizio dell'onestà nessuna dignità umana può esistere."

venerdì 13 luglio 2012

ED ORA LA PUBBLICITA' :

A SETTEMBRE

 PORTATE VIA I BAMBINI
LE SUORE
I TESTIMONI DI GEOVA (JEHOVAH)
I PEDOFILI
GLI ASSICURATORI
I GAY DA SAUNA
GLI ASSESSORI AL TRAFFICO
GLI AGENTI DELLA CIA
LE DONNE IN PERENNE CRISI DI NERVI
GLI ADOLESCENTI 40ENNI
GLI ORFANI DELLA SINISTRA
I FREUDIANI DA BAR
I FANS DI MADONNA
I RADICAL KITSCH
I DEPRESSI A VITA
QUELLI CHE CREDONO DI ESSERE POETI PERCHE' HANNO LETTO M'ILLUMINO D'IMMENSO

E IN GENERALE CHI AMA L'IRONIA SOLO QUANDO RIGUARDA GLI ALTRI

PERCHE' A SETTEMBRE
ARRIVA

" G R A Z I E  D I  T U T T O , M I S S  W E S T "
DI   D A R I O  J A N E S E

EDIZIONI ROBIN - BIBLIOTECA DEL VASCELLO   ROMA

- SIETE STATI AVVERTITI -

J.

martedì 10 luglio 2012

ENTRY 0047 - 10.7.12
DOV'E' IL PROBLEMA A PARTE IL FATTO CHE SEI MORTO?

E' quello che di solito mi dico quando incontro una situazione di difficoltà e sono tentato di dibattere a lungo con me stesso se mettere la mia testa di xxxxx sotto la sabbia, formare un gruppo di studio  e valutare
una linea d'azione alla luce di parametri e precedenti che tanto non funzioneranno mai, oppure andare come
un rinoceronte a vedere chi resta in piedi tra la situazione e me. Detto incidentalmente, c'è in giro un sacco di briciole di situazioni, e io sono ancora qui.
Perchè il fatto è che, nel Grande Ciclo delle cose, io ( come anche voi, pupi beati) ho lo stesso significato di
un graffito metropolitano e più o meno la stessa consistenza: su scala cosmica sono andato prima di arrivare,
è praticamente come se fosse già successo.  E quindi vi chiedo, dov'è il problema? Vada come vada siamo
morti comunque...tanto vale arrivarci da vivi.
Tendo a pensare che la realtà sia meglio vederla com'è , e non come noi siamo, o il rischio consistente è che
un mattino lei ci arrivi contromano nella nostra corsia, e nel tempo in cui noi le sorridiamo cercando di instaurare un dialogo lei ci abbia già sparsi come conserva su tutta la carreggiata.
I sogni sono grandiosi fino a che sai di sognare, se no sono come un ombrello che sa soltanto aprirsi ma
rifiuta di chiudersi. E' meglio proiettarli sempre su uno sfondo opaco.
John Lennon cantava "L'AMORE E' LA RISPOSTA", e guardava quella svampita di Yoko Ono sorridendo
ebete. Credo avesse ragione. A lui poi hanno sparato 6 colpi nel parco sotto casa.
Gandhi ha liberato una nazione senza versare una goccia di sangue dei suoi nemici (dei suoi sostenitori invece
ne sono morti a migliaia). Lui per me è un mito,io conoscendomi col sangue del nemico ci avrei lavato le strade. A lui poi ha sparato in pieno petto uno di quelli che aveva liberato.
Martin Luther King aveva un sogno. Se anzichè raccogliere cotone oggi un nero guida l'America, è grazie al
sogno che è sopravvissuto al suo sognatore (al quale,indovinate,hanno sparato a Memphis).
Alcuni dicono che le mie immagini sono violente.
Io replico che gli uccelli, per insegnare ai piccoli a volare, non fanno dei disegnini con  le nuvolette e il sole
che sorride: li buttano dal ramo perchè sanno che entro l'ultimo metro tutti di colpo avranno imparato.
La violenza è nelle cose. Le parole, se sono oneste, non nascondono, non formano un gruppo di studio: il
loro lavoro è dire la verità. E la verità rende liberi.
Tutto il resto rincoglionisce e basta.
E comunque, non abbiamo niente da perdere , perchè siamo comunque già fottuti dal principio: tanto vale
almeno provarci, ad essere liberi. E magari scopriremo anche che possiamo non farlo da solo, perchè qualsiasi cretino è capace di essere libero in solitudine. Il difficile è farlo amando qualcuno, rischiando e
convidendo e andando oltre se stessi ( Dio che noia, se stessi...chi ama se stesso, alla fine, ha la compagnia
che si merita).
Insomma, uccellini...
Dov'è il problema?

J.

mercoledì 4 luglio 2012

ENTRY 0046 - 04.7.12
I N D E P E N D E N C E    D A Y

Quattro Luglio.
Oggi gli Americani, responsabili di piu guerre,invasioni e regimi dittatoriali della gran parte delle altre
nazioni democratiche messe insieme, festeggiano la loro libertà nazionale. Se non avessi vissuto e lavorato
in quell'immensa spianata che divide i due Oceani Atlantico e Pacifico, e non sapessi che mediamente il
loro popolo è molto più ignorante che ipocrita, li riterrei in malafede.
La verità è invece che l'America è lo specchio di un mondo che distrugge ogni giorno ciò che crede di difendere e di celebrare : l'intelligenza della specie, la dignità della persona, il diritto a un futuro.
Questo perchè c'è una Guerra Invisibile. A lei è dedicato, con qualche pausa di relax intellettuale, questo
spazio dialogico. C'è una Guerra Invisibile contro il pensiero libero, contro la coscienza del proprio decoro
e contro la giustizia sociale, contro l'idea di unità popolare e in generale contro l'idea che la nostra realtà è
inscindibilmente interconnessa con l'esistenza degli altri.
Questa Guerra progetta un'umanità fredda e autistica, chiusa in un egoismo miserabile e privo di speranza,
perchè è ciò di cui il Potere ha bisogno per continuare ad amplificare se stesso e il profitto di coloro i cui
privilegi deve mantenere.
Nella Guerra Invisibile potete essere combattenti o potete essere vittime, anche se sovente sarete entrambe
le cose.
Non illudetevi soltanto di poter essere neutrali, o di nascondervi in qualche zona franca fingendo che non
stia succedendo nulla che vi riguardi. Non ci sono isole felici. Non ci sono nicchie di silenzio e di pace che
durino più di una serata in casa ad ascoltare musica jazz. Il giorno dopo la Guerra sarà ancora là fuori, e
se voi non andrete al fronte, il fronte prima o poi verrà da voi.
Per combattere , però, non dovete per forza indurirvi o essere cattivi. Potrete anche sorridere come ebeti tutto il tempo, o recitare dei mantra canticchiando Bob Dylan anche davanti al plotone di esecuzione: la sola
cosa che conta è che non smettiate mai di pensare, di mantenere i vostri valori, di non lasciarvi vendere nè comprare nè convincere ad accettare lo scempio organizzato che la propaganda di regime chiama "civiltà"
come la sola alternativa al caos. Perchè, e proprio questo è il punto, IL CAOS E' MEGLIO.
Dal disordine nasce l'idea, si muove l'energia che da mille e mille menti prenderà forme nuove, rinascendo
e migliorando ogni volta al servizio della vera umanità - quella che ama, soffre e ride, che non vive di calcoli
e sospetto e rancore ed egoismo. Quella che un maestro ebreo di tanto tempo fa ha chiamato:
FRATELLANZA.

J.