VALLE GIULIA 2013 : IL CIGNO CANTAVA PER VOI
  
Io sono uomo di Sinistra.
 Per convinzione, per storia di famiglia,per appartenenza plurima a minoranze.
 Ma oggi più che mai, mi domando se l'intellettualità di sinistra sa riconoscere
 il Popolo quando se lo trova davanti.
 E mi rispondo di no: perchè quando lo incontra per strada, nei bar (ma 
immagino che i radical chic non frequentino gli stessi locali del 
popolo) o in spiaggia (ma so che i radical chic non vanno in vacanza 
dove ci va il Popolo), lo disprezzano, lo insultano e negano che sia 
Popolo. Perchè non vuole gli stranieri in masse crescenti, perchè non 
vuole i matrimoni gay, perchè se ne fotte di avere i teatri nei 
quartieri e chiede asili e ambulatori, roba da poveri coatti.
 Perchè il popolo, per gli intellettuali di sinistra che già facevano 
ribrezzo a Pasolini, il Popolo sono loro. A cui regolarmente appena 
aprono quella bocca stereotipa, che snocciola princìpi e non sa un xxxxx
 delle persone, domando: "COSA FA TUO PADRE?" e poi "E COSA FAI TU?" e 
capisco che di loro non c'è assolutamente niente da capire se non che 
sono dei viziati, spocchiosi e inutili rampolli che non hanno mai avuto 
fame e in vita loro - io sì, e sono stato deriso e umiliato perchè 
povero , e a volte picchiato sia dai coglioncelli della FIGC che dai 
loro gemelli siamesi del Fascio , capitava a chi si diceva anarchico - 
e... guarda un pò....una grandissima parte di loro è mantenuta a vita 
dallo stesso Stato che denunciano ad ogni passo come radice di tutti i 
mali.
 Un consiglio: provate a parlarci, col Popolo , nei mercati 
rionali e alla fermata del bus e in coda per degli esami alla ASL: e, se
 sopravvivete al linciaggio, magari finalmente avrete imparato qualcosa.
 Se non altro, in quale mondo avete la fortuna di vivere.
 
 
 
          
      
 
  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Nessun commento:
Posta un commento