giovedì 22 marzo 2012

Entry 0001 - 22.3.12

Verba volant.
Le parole sono uccelli.
Se le metti in gabbia non le fai più felici, e loro non faranno più felice te.
Le parole scritte sono come i debiti: prima o poi te li ritrovi davanti, e magari neanche riconoscerai più il motivo
che li aveva creati.
Forse sarebbe meglio non averne in giro. Gli uccelli dovrebbero restare liberi.
Eppure abbiamo questo bisogno di lasciare delle tracce, le nostre impronte sulla battigia a sfidare la marea.
Perciò quell'idiota di Janisch , tra i fischi silenziosi e gli incendi freddi della Guerra Invisibile, al precario riparo
di quattro mura ogni giorno pone le sue domande e dà le sue risposte, come l'ombra del dj di una radio fanta-
sma che ripete sempre lo stesso appello: pensate. Pensate. Pensate.

Questa è la voce degli Invisibili. Quelli che, per scelta o per scherzo del destino, non appartengono a una classe
nè a un'idea: non si sentono maschio nè femmina, non sono di destra nè di sinistra nè qualunquisti; non credono in Dio ma non lo negano, amano l'arte ma ragionano secondo le regole della scienza, e rifiutano che amore e libertà si escludano a vicenda.
Vedono la vita dei più come un carcere senza sbarre - sia consumata in famiglia o in una shopville dove è sempre sabato pomeriggio, davanti a uno schermo al plasma o in un centro sociale occupato da figli di avvoca-
ti,medici e notai.
Gli Invisibili scivolano tra le maglie di ogni rete, perchè questa è la loro natura, e si confondono tra la folla.
A volte li si sposa senza saperlo, ma di norma gli si accende un rogo sotto o li si scaccia col forcone.
Non offrono lealtà cieca, perchè le lori idee non hanno palpebre, e non possono evitare di vedere la realtà.
E la realtà non cerca amanti, ma soltanto vittime.
La prima sera che esci a fare la raccolta differenziata, se non è nuvolo tu alza gli occhi al cielo stellato e ri-
fletti su questo: tutte le verità sono locali. Valgono solo in un cortile, e durano come una lacrima.
Non importa quanti cortili attraverserai e quante lacrime piangerai...non puoi sfuggire alla sguardo distante
di quel cielo: chiuditi in casa con moglie e figli, o in ufficio a seguire l'Indice Nasdaq, ma lui starà sempre là
fuori e là sopra, ad aspettare che un giorno tu esca allo scoperto per ricordarti di nuovo che... sai cosa c'è?
Non sei in nessun posto particolare.
Puoi amare tutti i luoghi che per te saranno importanti, ma non puoi scegliere da dove vieni, nè dove dovrai
andare.
Le verità locali sono come i segnali stradali: non ce n'è nemmeno uno che dica MONDO.
Ma, se ci pensi, è come fosse scritto in piccolo sotto ognuno di loro.
Ora, questo non vi aiuterà a pagare il mutuo della casa: ma vi farà vedere la banca in un'altra prospettiva.
Quindi, quando andate ad aprire un conto, portate fuori il vostro bancario a vedere il cielo stellato ( dafine
Novembre a inizio Febbraio fa buio entro l'orario di chiusura di filiale).
Non si sa mai...potreste averne un tasso d'interesse un pò più alto.
Locale, naturalmente.

Vostro?
Janisch

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