martedì 19 marzo 2013







 VOCI DI IERI DALLA GUERRA INVISIBILE

Cari Pinguini,
archiviando i post dell'anno passato ho trovato utile ristampare quello datato 18 Settembre 2012.
Se vi va, vedete voi il perchè.

Janisch

ENTRY 0057 - 18.9.12
SCENE DI ORDINARIA GUERRIGLIA

C'è una Guerra Invisibile che infuria nel mondo visibile.
Io, voi, noi tutti siamo coinvolti.
Non vorrei che lo dimenticaste. Perchè è facile da dimenticare. Anzi, tutto intorno alle nostre giornate è disposto e apparecchiato perchè lo si dimentichi.
L'asilo o la scuola dei bambini ve lo fa dimenticare.
La chat e Facebook ve lo fanno dimenticare.
La palestra e il massaggio thai ve lo fanno dimenticare.
La Costa Crociere e i tour operator ve lo fanno dimenticare.
Voi invece ricordatelo se volete sopravvivere. Perchè la Guerra è contro di voi.
Contro il diritto alla dignità del lavoro.
Contro l'onestà e contro l'innocenza.
Contro i diritti civili e contro l'eguaglianza.
Contro la memoria e il retaggio del passato.
Contro la fiducia nell'avvenire.
E la Guerra non è, come alcuni di voi hanno pensato, un'idea filosofica: è un progetto redatto e posto in atto da chi ha interesse al malessere, al disagio, alla povertà e all'ingiustizia.
Dalle Mafie che affamano e assetano Sicilia e Sardegna.
Dai centri di corruzione amministrativa che dai ministeri a Roma mandano metastasi in ogni più piccolo comune da Sondrio a Siracusa, creando guasto e disservizio in nome dell'interesse privato.
Dalla cosca vaticana che impone un blocco nel progresso dei diritti civili, dalla ricerca scientifica all'eutanasia alle coppie di fatto all'omosessualità.
Dai parassiti della finanza che traggono profitto dalle crisi e danneggiano l'economia produttiva per favorire speculazioni appoggiate dai grandi feudi bancari.
Dagli architetti dello sfascio come il sicario svizzero di casa Agnelli, mandati  da azionisti già oscenamente ricchi a liquidare aziende colpevoli di non pompare abbastanza dividendi in casse stracolme e socialmente improduttive (che alla fine non faranno che lasciare a certi successori decerebrati e cocainomani senza nessuna qualità, alimentando il declino della razza padrona), salvo spostare il lavoro in zone del mondo dove
si può pagare una persona con ciò che da noi è necessario ad acquistare il pane e la cicoria.
Alle prostitute dei media, che diramano comunicati su commissione, di volta in volta per spaventare o per rassicurare i cittadini ignoranti e in ogni caso per convincerli che la cosa migliore è stare nel proprio,non esporsi e ed affidarsi ai propri rappresentanti corrotti, manager pubblici incapaci, alle caste dei primari, dei docenti,dei vescovi,dei magistrati, dei giornalisti, dei notai e di tutta la sozzura il cui interesse finale è mantenere la società civile in questo eterno, patinato prolungamento del Medio Evo.
Per questo la Guerra è contro di voi.
Contro i vostri figli.
La guerra del Potere contro il Diritto, del Privilegio contro il Merito.
Del Passato contro il Futuro.

 "Sono i Governi che devono aver paura dei Popoli, e non il contrario."
                                                                                       ALAN MOORE, 1988






mercoledì 6 marzo 2013







                                         H  O  W  L     II
          
                                       U n  I n n o  p e r   l a   G e n e r a z i o n e   I n t e r r o t t a



Ho visto il parto dell'ultimo secolo,
tutto il dolore di un secolo stanco:
quel che è rimasto di una lunga giornata
di fuochi e urla e  graffi e preghiere,
il sangue in una sala parto vuota
chiusa al pubblico, Amici e Compagni
hanno portato via un sogno
nato in silenzio, morto domani.
Ho visto i loro visi spenti
sperare nel peggio, ghigni stellati
mirare a gambe di estranei,
colpire il riflesso del loro errore:
carta straccia, straccia e stampata
con gli elenchi delle vittime
come un conto al supermercato
della sommossa dei figli dei ricchi.
Amici e Compagni, a Valle Giulia
vi han visti altri... io ero a scuola
a imparare l'alfabeto,viaggiavo di notte
tra gli operai  verso Napoli, e voi bei giovani
dalla famiglia sicura, scorie del futuro
avete ucciso Pasolini ben più di una volta,
in ben più di un modo, in ben più di un Lido.

Ho visto i miei fratelli invertiti
sorridere al Dottor Mengele,
cantare in cerchio "siamo nati così"
marciando su Madre Natura,
che dormiva indifferente
ai dettagli che straziano gli uomini.
Ho visto i miei cugini invertiti
ripiegare l'arcobaleno in un cassetto,
chiuso e canforato con la libertà
scambiata per un bouquet appassito
e due pugni di riso in Municipio,
i poveri hanno sogni poveri
e così muoiono le rivoluzioni.
"E' qui che dànno i guinzagli ?"
E anche voi , baffute signorine
dalla voce stridula, tra slogan e saune
siete passati sul corpo di Pasolini
marciando al ritmo dei marchi di moda,
idee attillate siglate Stonewall -
secondo reparto a destra, vede?
i Saldi di Fine Cultura ...
chiude la stagione dell'Emancipazione.
E i corpi marciscono un pò più in fretta delle anime,
qualcuno vi aspetta giù ad Ostia Lido.

E ho visto le donne, Dio se le ho viste 
alle avancasse della vita
inchiodare conti ai nomi
degli uomini sbagliati... spargere ceneri
di reggipetto e alzare bestemmie
contro gli uomini sbagliati...
uomni piccoli, uomini storti,
amici fragili dalle poche forze
fatte di pochi sogni, una casa con giardino
e occhi da guardare sopra la cena,
un divano senza colpe  per la lunga sera
con bambini già adulti dietro il muro del bagno.
Ho visto le Erinni chiedere vendetta
a poveri uomini grigi, innocenti
perchè umili e senza fantasia,
e le ho viste stuprarli
per quanto erano state stuprate,
ma da altri...fredde del freddo di maschio,
Baccanti dal seme di maschio,
impregnate di astio maschile.
Donne dal seno arido, donne di sale
che hanno guardato indietro, 
a Sodoma intrisa del potere
e hanno indossato il fuoco sbagliato.
Voi non avete ucciso Pasolini,
sorelle esangui ostile al dispari:
ma nemmeno, per certo,
gli avreste dato la vita.

E ho visto la folla alla porta girevole,
entrare e uscire dai diritti e dai doveri
come dal WC in fondo al bar:
predando i primi come carta igienica,
lasciando gli altri come profilattici
ognuno al suo posto,chiusi per "il prossimo".
Ho visto il demo di democrazia
sfilare in alberghi a quattro stelle
in vie con fondali che coprono la strage,
pagare con Mastercard regimi fascisti
e portare le foto del mare agli amici
nei loro salotti con ritratto di Marx.
La pasta l'è scotta, plebei patinati
che i vostri ricordi li avete comprati,
e come un sepolcro una Golf imbiancata
contiene la vostra coscienza sprecata,
talmente banale che si è meritata
l'insulto di questa mia rima baciata.
Ti ho visto mio popolo, mio dolore
piegarti come le spighe al voto,
svendere l'orgoglio contadino,
le balere e il vino alla bocciofila
per sigle inglesi senza vita,
per sogni in pacchi da sei, 
locandine di un solo film ,
il fermo immagine di un mondo Ikea
con fede restituibile, amore modulare,
saggezza in leasing, disfatti o rimborsati.
Ti ho visto gente, mia gente tradita
e traditrice, vendere i boschi cupi
dei partigiani a chi stende i binari
di ferrovie per manager, ti ho vista
chiudere le cascine, lasciare le colline,
cercare le piscine, battere le latrine
il tutto su 99 canali di vendita
su cui niente si può comprare
perchè il valore è altrove,
nella speranza e la memoria
che rendono dignità ai popoli
vivi,affamati,dimenticati.
Piango per te, che non hai conosciuto Pasolini
ma lui ha incontrato te, e già
per te piangeva in Friuli,
a Roma Prenestina, con vista su Salò
sognandoti nuda in piedi a pugno alzato,
Vittoria Amara figlia di questo secolo.


Scusami Allen, non ho potuto farne a meno.

6/3/13
Janisch



 


 









 





 

domenica 24 febbraio 2013



IL PRINCIPIO DEL LUPO MANNARO

L'Identità è una cosa del passato. Appendetela con gli abiti accanto alla porta; lasciatevela alle spalle.
Ai tempi di Euclide e di Aristotele si sentiva il bisogno di dare allo studio del mondo un fondamento solido,
sicuro. Un fondamento assoluto. "Ogni cosa è ste sessa." Identità, eguaglianza e simmetria.
Solo molto tempo dopo abbiamo cominciato a porci delle domande sul rapporto tra le cose e le parole: e qualcuno, non solo io, si è chiesto: "Cosa diavolo vuol dire che qualcosa E' sè stesso?" A che azione corrisponde il verbo essere? Non affaticatevi, non c'è risposta: nessun tipo di azione. Un accidente.
Essere e identità svolgono la funzione di rassicurarci che il mondo non ci cambia continuamente sotto il sedere come diceva Eraclito, e che se il fiume scorre è molto lentamente, e il sole sorgerà ancora domani e per qualche miliardo di anni.
Tutto vero. Ma le cose col xxxxx che "sono" loro stesse,altro da loro o Paperoga. E noi con loro.
Il Dio cristiano è uno e trino. Buon per Lui. L'Androgino alchemico è due cose e una, maschio e femmina,attivo e passivo (ridete pure,per il bene che vi farà),luce e buio, caldo e freddo,secco e umido. Lo yin yang che sta sulla bandiera coreana rappresenta quel concetto: niente è se stesso, tutto contiene il suo contrario. Persino quel trombone di Hegel diluiva nella sua dialettica del piffero un'idea del genere.
Certo, è difficile fondare su questo una gerarchia politico, un ordine sociale, una fottuta categoria, una casta o una corporazione. Togli l'identità e crollano i Nazi e il Partito Comunista, le religioni si sfaldano e convergono in un solo, generico culto della coscienza universale rifratta all'infinito e blablabla: e anche l'Arcigay si squaglia come un gelato al sole della differenza frattale. La civiltà se la fa sotto davanti all'Indeterminazione. L'Apeiron dei primi filosofi naturali greci, che avevano già detto tutto e che a capirli si sarebbero salvati milioni di alberi dal diventare pergamena.
E' il Principio del Lupo Mannaro. Perchè l'uomo dovrebbe desiderare di essere solo uomo,e il lupo solo lupo,quando entramvi possono essere ambedue. Il cambiamento è la libertà.
Non è una mia invenzione: THE WEREWOLF PRINCIPLE è un libro del 1967 di Clifford Simak, un ebreo americano di origine polacca ma di fede cattolica e ambientalista. Erano anni di inquietudine e ricerca, in cui il Principio di Identità andava incrinandosi sotto i colpi del neopositivismo logico e dell'LSD. Il protagonista, Andrew Blake, scopriva di essere un uomo sintetico e di ospitare altre due forme di coscienza: un computer alieno consapevole di sè e una creatura simile ad un lupo. Questo ente composito fatto di istinto (il Cercante),di logica (il Pensante) e di affettività (il Cambiante) sfuggiva al controllo dei suoi creatori e alla fine abbandonava il pianeta per realizzare una forma più alta e libera di esistenza.
Libertà è la parola chiave. Uno dei cardini dell'umanesimo occidentale del XX secolo è stato FUGA DALLA LIBERTA' di Erich Fromm, di scuola psicanalitica, pubblicato sullo sfondo dei fuochi nazisti nel 1941 e testo sacro del 1968, oggi quasi dimenticato. La sua tesi unica è molto semplice: la psicologia umana teme ogni forma di scelta e cerca in ogni modo di delegarla,di abdicare alla responsabilità in favore di un Dio,di un Partito,di una Classe,di un Modello sessuale che  lo definisca e lo liberi dalla interminabile fatica di provvedere da sè a dare significato al vivere.
Niente di più ovvio che l'odierna cultura della segregazione identitaria, delle microidentità insulari e delle minoranze dogmatiche abbia scelto di dimenticare la libertà in favore di uno dei Vangeli IKEA oggi disponibili sugli scaffali: meglio essere gay , vegano, testimone di Jeovah, squatter, fascista, una di queste oasi a scelta e in modo esclusivo, per non essere atterriti dalle indefinite potenzialità di una coscienza che va fermata,ripiegata,delimitata e se del caso ammorbidita dagli ansiolitici per evitarle di affermare se stessa al di sopra del ciarpame del marketing dei club culturali. Anarchia, bisessualità e sincretismo fomentano il disordine, indeboliscono le agende politiche e non danno titolo al finanziamento pubblico.
Ma io  invito ciascuno di voi a raccogliervi in silenzio e ad ascoltare quel brusìo basso e lontano che sorge dal buio, e che come il rumore di un fiume antico in cui ci si può bagnare soltanto una volta vi parlerà di miti oscuri, vi porterà il brivido violento del sogno e dell'istinto randagio che come un fiume cerca l'orizzonte indistinto del mare senza fine. Quel brusìo sinistro e familiare è la vostra voce dall'altra parte dell'Abisso, che vi chiama alla libertà.
E'l'ululato di un lupo.

Janisch


lunedì 4 febbraio 2013







ALLEGATO AD ENTRY 0071 del 4.2.13

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F A L S O   I N   B I L A N C I O   E S I S T E N Z I A L E

Avete il diritto di rimanere in silenzio.
Prima di dire qualcosa, prima di pensare qualcosa, provate ad ascoltarvi.
Nel silenzio ciascuno di noi non può fingere di non sentire quella voce interna che ci dice come stiamo, e perchè. 
Una volta era di moda tra gli studiosi chiamarla dissonanza cognitiva. Quando tra te e quello che pensi c'è un velo, e ce lo hai messo tu per evitare che la superficie dei tuoi pensieri rifletta la tua immagine.

"Non sono un razzista. Non ce l'ho con nessuno. Solo la gente dovrebbe stare a casa propria. I neri, i gialli, gli arabi sono diversi da noi, questo non è il loro posto, ma loro cercheranno di renderlo proprio. Ci porteranno via il lavoro, ci imporranno i loro costumi. Diventeremo una minoranza, degli stranieri in casa nostra. Non ho niente contro la gente onesta che vuole solo lavorare, ma non possono farlo nei loro Paesi?"

"Sono una persona per bene. Cerco solo di sopravvivere. Lo Stato mi costringe a evadere le tasse. Non possono pretendere che metta in regola i clandestini, già li faccio lavorare, alle balle come l'assistenza sanitaria ci devono pensare da soli. E se ogni tanto pago dei funzionari per gli appalti, sono loro i disonesti:
io sono una vittima di questo sistema. Non faccio altro che pagare: il SUV a mia moglie, l'affitto alla mia amante,le vacanze a Cortina, i master ai figli, le cazzo di imposte su tutte e cinque le case che affitto in nero. Fortuna almeno quella al mare risulta ancora di mia madre. Se non avessi i due conti all'estero mi toccherebbe vivere come uno sfigato qualsiasi. Quasi che avessi fatto mai del male a qualcuno."

"Certo che amo le donne. Scoperei tutto il giorno. Chiaro che non sono come noi, ma tocca far finta o smettono di dartela. Femminismo  'sto cazzo, che cosa hanno mai fatto nella Storia oltre a crescere i figli e a rompere i coglioni a noi uomini tutto il tempo? Ce n'è bisogno , perchè a parte il sesso un uomo tante cose non le sa fare - ma solo perchè non abbiamo tempo, si lavora otto-dieci ore e le robette è giusto se le vedano loro che fanno niente tutto il giorno. L'ideale sarebbe una dell'Est, quelle non hanno ancora tanti grilli per la testa, rispettano l'Uomo e sanno stare al loro posto. Le nostre vogliono guadagnare più di noi anche se stanno a casa ogni volta che hanno il ciclo, girano vestite come troie e poi frignano se vengono stuprate. Oh io ci vado pazzo, le voglio bionde e brune, magre e grasse...  è solo che quando aprono bocca vorrei essere da un'altra parte. "

" Oh guarda, per me siamo tutti uguali! La cosa tragica è che negano i diritti alla parte migliore dell'umanità.
E' chiaro che la maggior parte degli etero sono volgari, parlano solo di figa , di calcio e di automobili. Io neanche ho la patente, dove devi poi andare...? E se a 42 anni sto ancora da mia madre è perchè il sistema non permette a due uomini di vivere insieme. Si guardassero loro, con tutti i mariti che ammazzano le mogli,e i figli drogati, e i nonni che molestano i nipoti... no, quelli sono pedofili, coi gay non c'entrano niente! Loro vanno a prostitute, noi nelle saune, che differenza c'è? che noi non dobbiamo pagare, ecco cosa. Le loro donne, poi, una più stupida e frivola dell'altra, tutte coi loro cazzo di figli come se fossero gli unici al mondo...mi sa che sono fortunato, credo di conoscerle io tutte quelle a posto. Ho delle amiche fantastiche,tutte single o divorziate, una è persino lesbica. Eterofobia...? Ma non esiste, che razza di parola sarebbe? Io non l'ho mai sentita...."

"Io non devo ringraziare nessuno: nella vita ho fatto tutto da solo. Sono sempre stato avanti agli altri, la media più alta del miglior collegio di Roma. Fosse stato l'ultimo Liceo di Trastevere sarebbe stata la stessa cosa. Dello studio di papà avrei potuto fare a meno, ho solo approfittato del nome: è anche il mio o no? Non mi si dica che ho avuto tutte le porte aperte, mi sono fatto un culo così per creare un marchio e piazzarmi in RAI, e se ero raccomandato io non l'ho mai saputo. E non è che perchè sono ricco non possa essere di sinistra, perchè sia chiaro che io sono sempre stato dalla parte del popolo: scrivo su Repubblica, ho fatto un video in Africa, e la pubblicità delle adozioni a distanza? non ho neanche voluto niente. Se mi gira di candidarmi, un giorno, vedi che la Camera col PD non me la toglie nessuno. Perchè la gente mi ama per quello che sono.  Nella vita devi avere delle idee. Ah, e tanti avvocati bravi, anche quelli non guastano."

 Una volta la si chiamava dissonanza cognitiva, la differenza tra quello che sei e quello che vorresti essere, o che credi di essere.  Per i marxisti era la "falsa coscienza". Per me IPOCRISIA può andare anche benone.
Il fatto è che oggi non la si chiama più in alcun modo, non la si studia più e basta.
Perchè è diventata il modo di essere generale. E quando un'aberrazione diventa la norma cessa il motivo di occuparsene: tutti sono contenti perchè ora si sentono normali.

Janisch  
  
    

martedì 22 gennaio 2013







ENTRY 0070 - 22.01.13

IL MONDO NON E' ABBASTANZA GRANDE


Da quando nasci a quell'altra cosa, convivi con i cretini.
I cretini sono pericolosi perchè pensano di essere intelligenti.
I cretini peggiori sono quelli di buon carattere, che ti guardano con gli occhi tristi e ti dicono: "E' la rabbia che ti impedisce di essere felice".
Salvo che io non ho mai detto di voler essere felice. Se mi fosse interessato, mi sarei fatto molte più canne e avrei scritto molto di meno: probabilmente vivrei in campagna, e andrei a troie un paio di volte al mese anzichè ostinarmi a dialogare con le donne.
La gente felice non ha mai migliorato il mondo: lo affolla e basta. E' simpatica, spesso cucina bene ed è complessivamente inutile. Ma va bene così, ciascuno deve fare quello che sente o che sa fare meglio.
Io so rompere i coglioni.
I cretini, dicevo, spesso ti spiegano come sei fatto. E se non sei d'accordo - specie se con te neanche ci hanno mai scopato, e quindi di te sanno next-to-zero, aggiungono che sì, sei fatto così ma non lo accetti o non te ne rendi bene conto.
Madonna, che pensiero inquietante...magari sono juventino senza saperlo. O cattolico, o democristiano e via nauseando. In effetti ho avuto una ex ciellina di Grugliasco che all'uscita di JESUS CHRIST SUPERSTAR mi disse: "Tu non lo sai, ma credi molto più di noi." Quello che credo è che Cristo , se vedesse come avete ridotto il suo Vangelo,vi piglierebbe a calci in bocca tutti quanti a cominciare da quella vecchia checca con le ciabatte di damasco bordeaux che fa sembrare Rambo quel virgulto di Giovanni  Evangelista.
Per fortuna essere credente non mi rende cristiano nel senso di uno che pensa che i problemi della vita si risolvano pregando. La preghiera è una gran cosa quando sei sulla cresta di una montagna e vuoi ringraziare il Signore di questa figata immensa che non ci meritiamo e che chiamiamo "mondo"...ma nel restante 99% dei casi ipotizzio sia meglio smuoversi le maniche, perchè Dio è un tantino occupato e oggi proprio non si può occupare  della vostra posta elettronica.
Ho avuto anche un ex uomo (o ex-uomo, anche) che mi disse "Tu non puoi aver amato veramente tua moglie". Anch'io fatico a credere che sua madre e suo padre possano aver amato veramente lui, ma l'amore è infinito e misterioso proprio perchè ci viene dall'Alto, anzi dall'Altissimo, e pretendere di dargli le nostre regole del cazzo non gli fa onore specie se - come troppi fanno troppo spesso - lo si confonde col sesso,che
sta all'amore come il Fragolino sta al Barolo: una robetta simpatica e svampita che va via in fretta e neanche sfiora lo Spirito. L'amore è libero, il sesso ti tocca farlo con chi ti piglia e con chi ci sta (se i due poi si incontrano è meglio, ma fateci pace, hanno cicli di vita completamente diversi).
Per fortuna scopare ogni tanto con un altro uomo non mi rende gay, o mi sarei già ucciso per la noia - essere costretti a dipendere da un solo genere è una sfiga mortale e secondo me è la prima vera causa di depressione; pensate se ogni volta che la vostra donna vi straccia il xxxxx poteste andare a rilassarvi tra le cosce di un bersagliere...lei starebbe senz'altro più attenta a trattarvi meglio, e voi vi divertireste il doppio. Così com'è, invece, la vostra sola alternativa e tra la masturbazione e cambiare polo sadomaso corteggiando un'altra diva nevrotica - come sono ormai il 90% delle donne del meraviglioso Occidente civilizzato.
Oh Mariavergine, che io sia fascista senza saperlo...?! Nonostante 8/8 di DNA veneto comunista, il culto della FIOM e di Che Guevara, della Comune di Parigi e delle prime Brigate Rosse... ahssì, ma dicono che l'autoritarismo, di destra e di sinistra, sia tutto uguali, e che gli estremi si tocchino.
Mi resta solo il dubbio che anche questa idea ci venga da un cretino, perchè se non distingui tra un regime
che ha abolito la povertà  cercando di creare un vero assetto di giustizia sociale e uno che deportava gli ebrei nei lager causando anche una Guerra Mondiale,allora forse ti meriti il secondo per imparare a valutare bene il primo.
Rassegnamoci all'idea: il mondo non è abbastanza grande per viverci senza incontrare continuamente un cretino. Occorre pazienza (molta), tolleranza (non troppa, e solo reciproca),senso dell'umorismo (sempre)
e, soprattutto, tenere costantemente quel cretino molto, molto lontano dal nostro riflesso nello specchio.

Janisch




lunedì 7 gennaio 2013

                                                                            PPP

COSE CHE DEVI SAPERE SE NON CI ARRIVI DA SOLO
ovvero  LA Verità non Deve Far Comodo ma Essere Vera

1. I diritti non sono dovuti: vanno meritati.
2. Se vuoi qualcosa, devi prima darlo.
3  Se non  servi a qualcuno, non servi a nessuno.
4. In ogni società la normalità è data dall'azione della norma, cioè dalla maggioranza. Se vuoi puoi camminare sulle mani, ma non chiedere o aspettarti di essere considerato normale.
5. Non aspettarti che qualcuno ti difenda se non lo fai da solo.
6. Ogni Chiesa ti chiederà il battesimo.
7. La libertà non è la rimozione dei limiti. Rimuovere tutti limiti del mondo non renderà libero l'animo di un servo.
8. Di solito dieci persone su dieci sono d'accordo sul fatto che nove persone su dieci siano stupide.
9. Chi vive per categorie muore come una categoria.
10. Oggi il diverso vuole essere uguale. Una volta l'uguale voleva essere diverso.
11. Non è mai il temporale, ma è l'acqua che sale lentamente che alla fine ti annega.
12. E' intollerabile per un uomo venire tollerato.
13. E' quando vi dichiarate d'accordo con me che inizio a chiedermi se per caso mi sto sbagliando.
14. Quando viene il tuo momento, l'importante è che la morte ti trovi ancora vivo.

LAVORI CITATI: Scritti Corsari - Passione e Ideologia - La Religione del mio Tempo - Il Sogno di una Cosa -  Le Belle Bandiere - Lettere Luterane - Affabulazione.