lunedì 4 febbraio 2013








F A L S O   I N   B I L A N C I O   E S I S T E N Z I A L E

Avete il diritto di rimanere in silenzio.
Prima di dire qualcosa, prima di pensare qualcosa, provate ad ascoltarvi.
Nel silenzio ciascuno di noi non può fingere di non sentire quella voce interna che ci dice come stiamo, e perchè. 
Una volta era di moda tra gli studiosi chiamarla dissonanza cognitiva. Quando tra te e quello che pensi c'è un velo, e ce lo hai messo tu per evitare che la superficie dei tuoi pensieri rifletta la tua immagine.

"Non sono un razzista. Non ce l'ho con nessuno. Solo la gente dovrebbe stare a casa propria. I neri, i gialli, gli arabi sono diversi da noi, questo non è il loro posto, ma loro cercheranno di renderlo proprio. Ci porteranno via il lavoro, ci imporranno i loro costumi. Diventeremo una minoranza, degli stranieri in casa nostra. Non ho niente contro la gente onesta che vuole solo lavorare, ma non possono farlo nei loro Paesi?"

"Sono una persona per bene. Cerco solo di sopravvivere. Lo Stato mi costringe a evadere le tasse. Non possono pretendere che metta in regola i clandestini, già li faccio lavorare, alle balle come l'assistenza sanitaria ci devono pensare da soli. E se ogni tanto pago dei funzionari per gli appalti, sono loro i disonesti:
io sono una vittima di questo sistema. Non faccio altro che pagare: il SUV a mia moglie, l'affitto alla mia amante,le vacanze a Cortina, i master ai figli, le cazzo di imposte su tutte e cinque le case che affitto in nero. Fortuna almeno quella al mare risulta ancora di mia madre. Se non avessi i due conti all'estero mi toccherebbe vivere come uno sfigato qualsiasi. Quasi che avessi fatto mai del male a qualcuno."

"Certo che amo le donne. Scoperei tutto il giorno. Chiaro che non sono come noi, ma tocca far finta o smettono di dartela. Femminismo  'sto cazzo, che cosa hanno mai fatto nella Storia oltre a crescere i figli e a rompere i coglioni a noi uomini tutto il tempo? Ce n'è bisogno , perchè a parte il sesso un uomo tante cose non le sa fare - ma solo perchè non abbiamo tempo, si lavora otto-dieci ore e le robette è giusto se le vedano loro che fanno niente tutto il giorno. L'ideale sarebbe una dell'Est, quelle non hanno ancora tanti grilli per la testa, rispettano l'Uomo e sanno stare al loro posto. Le nostre vogliono guadagnare più di noi anche se stanno a casa ogni volta che hanno il ciclo, girano vestite come troie e poi frignano se vengono stuprate. Oh io ci vado pazzo, le voglio bionde e brune, magre e grasse...  è solo che quando aprono bocca vorrei essere da un'altra parte. "

" Oh guarda, per me siamo tutti uguali! La cosa tragica è che negano i diritti alla parte migliore dell'umanità.
E' chiaro che la maggior parte degli etero sono volgari, parlano solo di figa , di calcio e di automobili. Io neanche ho la patente, dove devi poi andare...? E se a 42 anni sto ancora da mia madre è perchè il sistema non permette a due uomini di vivere insieme. Si guardassero loro, con tutti i mariti che ammazzano le mogli,e i figli drogati, e i nonni che molestano i nipoti... no, quelli sono pedofili, coi gay non c'entrano niente! Loro vanno a prostitute, noi nelle saune, che differenza c'è? che noi non dobbiamo pagare, ecco cosa. Le loro donne, poi, una più stupida e frivola dell'altra, tutte coi loro cazzo di figli come se fossero gli unici al mondo...mi sa che sono fortunato, credo di conoscerle io tutte quelle a posto. Ho delle amiche fantastiche,tutte single o divorziate, una è persino lesbica. Eterofobia...? Ma non esiste, che razza di parola sarebbe? Io non l'ho mai sentita...."

"Io non devo ringraziare nessuno: nella vita ho fatto tutto da solo. Sono sempre stato avanti agli altri, la media più alta del miglior collegio di Roma. Fosse stato l'ultimo Liceo di Trastevere sarebbe stata la stessa cosa. Dello studio di papà avrei potuto fare a meno, ho solo approfittato del nome: è anche il mio o no? Non mi si dica che ho avuto tutte le porte aperte, mi sono fatto un culo così per creare un marchio e piazzarmi in RAI, e se ero raccomandato io non l'ho mai saputo. E non è che perchè sono ricco non possa essere di sinistra, perchè sia chiaro che io sono sempre stato dalla parte del popolo: scrivo su Repubblica, ho fatto un video in Africa, e la pubblicità delle adozioni a distanza? non ho neanche voluto niente. Se mi gira di candidarmi, un giorno, vedi che la Camera col PD non me la toglie nessuno. Perchè la gente mi ama per quello che sono.  Nella vita devi avere delle idee. Ah, e tanti avvocati bravi, anche quelli non guastano."

 Una volta la si chiamava dissonanza cognitiva, la differenza tra quello che sei e quello che vorresti essere, o che credi di essere.  Per i marxisti era la "falsa coscienza". Per me IPOCRISIA può andare anche benone.
Il fatto è che oggi non la si chiama più in alcun modo, non la si studia più e basta.
Perchè è diventata il modo di essere generale. E quando un'aberrazione diventa la norma cessa il motivo di occuparsene: tutti sono contenti perchè ora si sentono normali.

Janisch  
  
    

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