venerdì 28 giugno 2013


 ALL YOU NEED IS YOU
Verranno a Dirti Come la Pensi: Tu Spara ad Altezza d'Uomo



Qualcuno vive nell'illusione che la normalità si faccia per legge.
Questo è stupido, ed è in malafede chi, pur sapendo come stanno le cose, per opportunità politica alimenta tale speranza.
Ma le leggi non creano cultura, semmai ostilità.
Quand'è stata l'ultima volta che avete attraversato sulle strisce...?
Appunto.
"Normalità" viene da "norma", ed è un concetto statistico, non di valore.
Normale vuol dire più frequente , non migliore, se non nell'invidia di chi è parte di una minoranza e vorrebbe essere maggioranza.
Lo scriveva Pierpaolo Pasolini, parlando dell'omosessualità, che è e sarà sempre oggetto di curiosità e di scherzo, perchè diversa, come il colore della pelle e la fede estranea,come l'essere albino o semplicemente straniero.
Nell'America di Obama i matrimoni misti sono ancora marginali come lo sono a parti inverse nelle nazioni africane, e lo saranno sino a che esisterà una prevalenza etnica, bianca o nera. L'omossesualità invece, riproducendosi nel tempo come una frazione minima di popolazione, sarà un'eccezione sempre e dovunque. Non c'è niente di male, tranne nella frustrazione di chi vorrebbe imporre la normalità per legge, come quell'intollerabile bambino che invocava la Signora Maestra per costringere gli altri al rispetto che lui non sapeva crearsi da solo. Nella vita è cresciuto lamentandosi dello Stato, della Chiesa e della Famiglia, e in generale di tutto tranne che del vero problema, cioè se stesso.
Perchè il punto è che la diversità è una costante universale proprio come la normalità,
e va accolta e vissuta come una possibilità da sfruttare per vivere al di fuori della massa, oltre i riti e le convenzioni. Altrimenti diventa solo una fonte di disagio e rancore, e quella possibilità viene sprecata.
La diversità è un valore. Etnica, religiosa, culturale, sessuale: è ciò che vi differenzia, vi crea difficoltà di adattamento e per questo solo fatto vi aiuta a pensare, a interrogarvi, a ridefinire voi stessi fuori dal coro, dal catechismo, dal cortile dell'omogeneità. E' assurdo costruirle intorno categorie , costruire barriere di identità per riunire i simili e contrapporsi ai diversi. Se diventi il nemico, la tua guerra è persa in partenza. Perciò scriveva Sandro Penna, poeta omosessuale amico di Pasolini:
"BEATO CHI E' DIVERSO / ESSENDO EGLI DIVERSO:
MA GUAI A CHI E' DIVERSO / ESSENDO EGLI NORMALE."
Siate chi siete, non ciò che siete.
Molti, troppi verranno a dirvi che cosa siete.
Mentono tutti, perchè non hanno vissuto la vostra vita.
Ma solo voi al mondo siete in grado chi sapere CHI siete.
Qualcosa di unico e irriproducibile, un miracolo termodinamico: il nulla che diventa un fiocco di neve, e per
quel breve momento brillerà di bellezza e di magia, per poi tornare al Mistero.
Ogni attimo di voi è l'Eternità.

Vi amo tutti, anche quelli che non incontrerò mai.
Soprattutto loro.

Janisch

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