giovedì 29 marzo 2012

ENTRY 0006
29.3.12

FACTOR X

I Mutanti sono tra noi.
Anzi, veramente sono tra voi, visto che io ne faccio parte.
Di solito passano inosservati, ma alcuni si notano di più.
Qualche tempo fa , una sera porticata in una via del Centro, ho incontrato un individuo basso e sghembo coi
capelli ricci scuri scarmigliati, che si aggirava con una grossa borsa di cuoio a tracolla: ad ogni passante offriva
una tesserina di mosaico, da un mucchio di tesserine che gli riempivano la borsa.
io avevo preso la mia, ringraziato con un sorriso, e da allora non ho ancora smesso di chiedermi che cosa in-
tendesse dire.
Che la vita è un rompicapo? niente che già non si sappia.
Che c'è un disegno oscuro che Dan Brown ha cercato di ricomporre per sapere se poteva depositarne il copyright?
Si sapeva anche questo (la prima serie di X-Files è del 1989).
Oppure che siamo tutti parte di un insieme del quale non conosciamo la forma nè lo scopo?
Le onde si rendono conto di essere unità della marea?
Certo, sull'Uomo del Mosaico si potrebbero fare delle supposizioni meno romantiche: poteva essere un agente
della Ravensburger (la multinazionale leader nella produzione dei puzzle), oppure star disfandosi poco per volta
di un regalo non gradito.
Poi, però, l'altro ieri sotto un altro portico - e ci si potrebbe chiedere quanto pioveva nel Settecento per tirare su tutti 'sti portici, che oggi tolgono solo luce e dalla pioggia ti riparano tre volte l'anno - sono passato davanti a un Distributore di Poesie.
Era un tizio dall'aria di direttore che ha perso la sua orchestra, ben vestito e con lo sguardo triste, che regge-
va un pupazzo in frac e cilindro: il coso ti porgeva una pergamena, ed altre aspettavano stipate in un bauletto posato al suolo.
Ne ho prese due, e ve le riporto qui di seguito.

Avida traccia
di erte seriche
ti cerco muta,
ti trovo esangue,
languisco al sole
in attesa di te.


Ostriche
occhiute
osservano
oscuri
orizzonti.

Certo, questa è una città che fa largo consumo di acido e di varie sostanze ansiolitiche. Ma i tonici dell'umore non spiegano tutto, anzi, spiegano troppo... c'è un sottobosco che cresce ai lati dell'industria
del malessere, e prende le forme di umanoidi dagli scopi obliqui, che vanno a poco a poco infiltrando gli
uffici del consenso e le agenzie di normalità.
Fate largo ai Mutanti. Direi che il futuro gli appartiene...se non avessi dei dubbi già sul presente.
E voi, siete sicuri di chi avete a fianco?


Janisch
(o chi per lui)



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